Umberto Grieco - verità e libertà

Due giorni fa ci ha lasciati il dottor Umberto Grieco, medico libero e geniale.

Nato nel 1930 a Vico Equense, ultimo di sette figli di una famiglia povera, studia con profitto, e, nonostante le difficili condizioni del dopoguerra, si laurea a 24 anni in medicina all'Università di Napoli. Già durante gli studi, grazie all'aiuto del direttore dell'ospedale di Vico Equense, opera e impara l'arte dell'anestesia. Quando si laurea ha alle spalle ormai centinaia di operazioni chirurgiche e anestesie generali.

Ogni domenica, per molti anni, fa 24 chilometri in bicicletta per andare a lezione di pianoforte. Diventa rapidamente un medico affermato. Si trasferisce a Roma, dove supera come medico di base i 4000 assistiti. La sua abilità diagnostica e chirurgica è riconosciuta e apprezzata.

Nonostante ciò il dottor Grieco è insoddisfatto. Si specializza in dermatologia, e successivamente in medicina nucleare, ma ancora non riesce a trovare tutte le risposte che cerca. Si trasferisce in Germania, per apprendere da un medico tedesco nuove e misteriose tecniche terapeutiche che utilizzano cellule prelevate da embrioni e feti.

Erano gli anni '60 e le cellule staminali erano ancora totalmente sconosciute.

Queste pratiche non convenzionali lo portano presto sotto indagine della Magistratura italiana, dalla quale uscirà indenne.

Come spesso accade, Grieco è un ottimo medico per gli altri ma non per se stesso, e si ammala di una strana sindrome della quale non riesce a liberarsi. Incontra a una conferenza a Milano un medico che con uno sconosciuto strumento elettronico gli fa una diagnosi e gli dà una cura. Grieco si libera del suo male e, grazie alla sua grande passione per la fisica capisce rapidamente di cosa si tratta. Inizia così una nuova fase della sua professione medica, verso la bioelettronica e la biorisonanza. Intuisce cioè l'importanza, nei complessi e delicati equilibri del corpo umano, non solo della chimica e della materia, gli organi e i tessuti in quanto tali, ma anche dei campi elettromagnetici, la frequenze vibratorie, diverse e uniche per ogni individuo. Un organo sofferente emette dei segnali elettromagnetici “sbagliati”, disarmonici. Grazie a macchine come il MORA, inventata nel 1970 da un medico e da un ingegnere tedeschi, il dottor Grieco si inoltra in un terreno nuovo, a cavallo tra la biologia e la fisica. Questo strumento gli permette di effettuare diagnosi rapidissime e poco costose, spesso più precise degli esami di laboratorio perché in grado di analizzare tessuti non raggiungibili con metodiche tradizionali.

Lo studio dei campi elettromagnetici del corpo umano, compiuti in decenni di sperimentazione clinica, lo portano ad essere oggi uno dei massimi esperti di Biorisonanza, e a creare la sua “Accademia di Bioarmonia”, un’Associazione di volontariato per lo studio e la divulgazione di questo nuovo approccio.

Nell'autunno del 2011 il CNR italiano invita il mondo scientifico e accademico a prestare attenzione all'opera affascinante del dottor Grieco. Le sue pratiche iniziano infatti a trovare riscontri nelle recenti scoperte scientifiche sulle interazioni tra campi elettromagnetici e materia vivente.

Il percorso personale di Umberto Grieco è il percorso di un grande medico pratico, mai sazio di conoscenza e di dedizione verso l'altro, dotato di quell'intuito che ci porta a ricordare le parole di Albert Einstein: “La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono”.